
L’iniziativa del Comune di Roma Capitale per rilanciare il turismo dell’enogastronomia del Lazio e coinvolgere maggiormente l’artigianato alimentare e la ristorazione, consiste nell’istituire quindici villaggi gastronomici (Food district), individuando appositi luoghi
per ogni Municipio, dove le attività di zona potranno offrire i loro prodotti ed inserirsi in una sorta di “itinerari del gusto” accessibili
dai turisti anche a piedi.
La proposta di delibera, arrivata in Assemblea capitolina, dà tempo
90 giorni ai Municipi per stilare un elenco di siti idonei alla realizzazione
di questi distretti del gusto.
Inoltre il Comune in accordo con la Sovrintendenza, si impegnerà a rendere pedonali le aree e a concedere occupazioni di suolo pubblico con tipologie
di arredi uniformi.
Nella delibera si legge anche che i distretti saranno promossi presso fiere
e rassegne internazionali e che saranno previste risorse finanziarie adeguate per garantire la realizzazione del progetto.
Il Presidente di Confartigianato Roma Città Metropolitana Andrea Rotondo in merito alla proposta:
“Non possiamo che accogliere con favore qualunque intervento che,
in una logica di Distretto Economico Urbano, promuova sia la filiera agroalimentare che la ristorazione artigiana.
Un settore che a Roma rappresenta il 4% delle imprese artigiane e che quasi triplica la sua presenza nel centro storico.
Siamo certi che elevare i livelli di qualità del settore, partendo dalle materie prime, individuando distretti riconoscibili e qualificati tramite le aree
di scambio e di servizio, contribuisca a favorire la maggior presenza
di un turismo a più alto valore aggiunto, conseguendo l’obiettivo
di aumentare la permanenza media nella nostra Capitale”.
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