Eblart: la Normativa sui Fondi di Solidarietà Bilaterali e gli obblighi del Datore di Lavoro

La Normativa

La Legge di Bilancio n°234 del 2021 sancisce che a partire da gennaio 2022 i datori di lavoro saranno obbligati a versare la corrispettiva quota di adesione al Fondo di Solidarietà bilaterale di appartenenza.

L' Ente Bilaterale

L’adesione a EBNA-FSBA e di conseguenza a EBLART, l’Ente Bilaterale del Lazio per l’Artigianato, permette ad Imprese, Lavoratori e alle loro Famiglie di avere uno strumento in grado di erogare prestazioni di welfare offrendo un contributo economico concreto, finalizzato al completamento del trattamento economico e normativo del lavoratore previsto dai contratti collettivi di categoria e dal Decreto Legislativo n. 148/2015 in caso di sospensione o riduzione dell’attività (assegno ordinario e assegno di solidarietà).

Nello specifico:

  • Le prestazioni erogate dalla Bilateralità nazionale e regionale sono un obbligo per il datore di lavoro ed un diritto per ogni lavoratore;
  • l’impresa, aderendo alla bilateralità assolve ogni suo obbligo, contrattuale e di legge, in materia di tutele reddituali nei confronti dei lavoratori.
  • solo la regolarità contributiva consente alle imprese e ai lavoratori di accedere alle prestazioni di sostegno al reddito previste dal dlgs. n. 148/2015 in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, e alle altre prestazioni erogate dal fondo regionale dell’eblart.

Le prestazioni

Gli enti bilaterali garantiscono appositi servizi a tutela delle imprese artigiane, dei lavoratori e delle loro famiglie che riguardano prestazioni negli ambiti di:

  • assistenza sanitaria integrativa
  • previdenza integrativa
  • trattamenti di sostegno al reddito.
  • prestazioni integrative, in termini di importi o durate, rispetto alle prestazioni previste dalla legge in caso di cessazione del rapporto di lavoro, ovvero prestazioni integrative, in termini di importo, rispetto a trattamenti di integrazione salariale previsti dalla normativa vigente;
  • assegni straordinari per il sostegno al reddito, riconosciuti nel quadro dei processi di agevolazione all’esodo, a lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni;
  • finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale, anche in concorso con gli appositi fondi nazionali o dell’Unione europea.

Scarica le Guide alle Prestazioni!Al loro interno troverai in dettaglio tutte le informazioni riguardanti le prestazioni:
i requisiti, i documenti necessari e le modalità di erogazione!