Il Programma GOL
Il Programma GOL “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori” è un intervento nazionale finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR con l’obiettivo di offrire servizi per l’inserimento e il reinserimento lavorativo e la qualificazione o riqualificazione professionale dei lavoratori.
Gli obiettivi strategici del Programma GOL:
Aumentare il tasso di occupazione attraverso interventi personalizzati e assicurando una formazione adeguata;
Sostenere le persone e i loro specifici fabbisogni attraverso interventi di politiche attive del lavoro e formazione;
Ridurre il divario di competenze;
Aumentare la quantità e la qualità dei programmi di formazione dei disoccupati e dei giovani.
Tecnico Meccatronico – 500 Ore
Tecnico per l’attività di Carrozziere – 300 Ore
Tecnico per l’attività di Gommista – 300 Ore
Lingua inglese A2 – 50 Ore
Operatore Servizi di Sala – 50 Ore
Paghe e Contributi – 50 Ore
Informatica JAVA BASE – 300 Ore
Informatica per Programmatori – 300 Ore
Sviluppo Web e Sicurezza Informatica – 150 Ore
Informatica DATABASE e DATA Management – 150 Ore
ISCRIZIONE AL PROGRAMMA
Per l’iscrizione sarà necessario rivolgersi AL CENTRO PER
L’ IMPIEGO DI APPARTENENZA indicando Confartigianato Formazione e Lavoro come ente di riferimento.
In seguito all’iscrizione saremo noi ad informarvi sugli orari e sulle modalità di fruizione dei corsi di formazione.
A CHI É RIVOLTO
Il Programma GOL si rivolge a coloro che affrontano problemi di disoccupazione, crisi lavorativa o svolgono lavori con redditi molto bassi, nello specifico:
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: lavoratori per i quali è prevista una riduzione superiore al 50 per cento dell’orario di lavoro, calcolato in un periodo di dodici mesi;
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL;
- Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: Reddito di Cittadinanza;
- Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani di età inferiore ai 30 anni, che non studiano, non lavorano e non seguono un percorso di formazione (NEET), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre);
- Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività;
- Lavoratori con redditi molto bassi (working poor): lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale.
Il piano, messo a punto dal Governo, è suddiviso in cinque percorsi differenziati in base all’esperienza lavorativa e alle caratteristiche del soggetto interessato.
- Profili con alta occupabilità e in possesso delle competenze già richieste dal mercato;
- I profili con fabbisogno di adeguamento delle competenze che seguiranno un percorso di aggiornamento ‘upskilling’ (interventi formativi di breve durata e dal contenuto professionalizzante);
- Profili con fabbisogno di nuove competenze che seguiranno un percorso di riqualificazione ‘reskilling’ (attività formativa della durata anche di 300 ore);
- I profili con bassa occupabilità seguiranno un percorso di lavoro e inclusione. Funzioneranno con l’attivazione di una collaborazione con la rete dei servizi territoriali (educativi, sociali, sanitari, di conciliazione).
- Coloro che si trovano fuori dal mercato del lavoro a causa di specifiche crisi aziendali che seguiranno un percorso di ricollocazione collettiva.