- Marzo 15, 2021
- Posted by: Andrea Stasio
- Categoria: Rassegna Stampa
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Si richiude. Niente più aperitivi o pranzi seduti all’aperto o all’interno di un locale. E così ancora una volta i titolari di ristoranti e bar romani si ritrovano a calcolare le perdite, questa volta nella maggior parte dei casi con la decisione di chiudere completamente.
Il presidente Rotondo commenta:”Perdere queste festività per l’artigianato alimentare significa perdere circa un terzo del fatturato”, con una differenza fra produzione media o di fascia alta: nel secondo caso i produttori prevedono di mantenere gli ordini almeno per uova e colombe, mentre nel primo si calcola un 30 per cento di perdite.