
Sacea Confartigianato ha analizzato la situazione vendite nei mercati della Capitale evidenziando un crollo medio del 70/80 per cento degli acquisti tra i banchi rionali rispetto soltanto ad un mese fa.
Come spiega infatti il Presidente di Sacea Paolo Marcattili: “La clientela ormai è in prevalenza anziana, e tutte le raccomandazioni vertono a farli restare in casa con queste temperature per evitare colpi di calore.
Gli operatori, tuttavia, sono disperati, comprano sempre meno merce perché ne vendono pochissima quindi i guadagni sono ridotti al minimo”.
Registrano una diminuzione più evidente i banchi di frutta e verdura, con un calo che si aggira tra il 50 e 60 per cento, come anche carne e pesce.
La difficile conservazione dei prodotti ha portato gli operatori a diminuire gli acquisti all’ingrosso di giorno in giorno almeno per evitare sprechi.
A peggiorare lo stato d’animo generale è anche il mancato rinnovo della convenzione Ags richiesto da tempo dagli operatori. L’incontro che doveva esserci con l’assessore al commercio è slittato a data da destinarsi con il rischio che la restituzione della gestione ordinaria dei mercati passi al Campidoglio.
“La situazione è abbastanza difficile” conclude Marcattili, e aggiunge: ” C’è chi sta pensando di chiudere il banco in anticipo rispetto ai giorni di ferie di agosto, tanto ormai si vede qualche cliente quasi esclusivamente il venerdì e il sabato, ma il resto della settimana è davvero deserto”.