- Marzo 19, 2021
- Posted by: Andrea Stasio
- Categoria: Rassegna Stampa

Continua la Crisi dell’artigianato di via Margutta, che da anni condanna storici artigiani al pagamento di canoni di locazione insostenibili e che rischia di costringere attività storiche, già pesantemente colpite dalla pandemia, alla chiusura.
Una situazione che la nostra Associazione conosce bene purtroppo, anche grazie allo studio fatto negli scorsi mesi, il quale fa un bilancio di quanto l’emergenza sanitaria abbia dato la botta finale ai laboratori romani: dai corniciai ai falegnami, dai fabbri alle sartorie.
Un settore che in epoca pre Covid produceva una ricchezza da 650 milioni di euro, impiegando più di 30.00 lavoratori. Nell’ultimo trimestre 2020 il volume di attività è sceso sotto al 30% con la cassa integrazione che ha riguardato il 33% delle attività incidendo sulle famiglie di 8848 artigiani.
Fonte: www.repubblica.it