Il presidente Rotondo su Il Tempo: “Questa estate i comparti alimentari e dei servizi alla persona non si fermeranno”

Tra i bilanci in Rosso e la voglia di ripartire, l’estate degli artigiani e commercianti di Roma lascia poco spazio per un meritato riposo, obbligando questi ultimi a restare aperti con la speranza di colmare parte delle perdite causate dal Covid.

Il Presidente Andrea Rotondo, intervistato da il quotidiano Il Tempo, traccia una stima alla luce del bilancio tra aperture e chiusure: “Senza dubbio peseranno le notizie sulla diffusione delle varianti, che scoraggiano le persone a partire. Di conseguenza, con una città piena di romani che girano e stanno comunque fuori la sera a cena, a rimanere aperte per almeno l’80% saranno le attività di somministrazione, che ora dovranno vedersela anche con le procedure del Green Pass.”

80%

A rimanere aperte per almeno l’80% saranno le attività di somministrazione, che dovranno vedersela anche con le procedure del green pass.

Non solo le attività di amministrazione ma anche il comparto dei servizi alla persona rimarrà aperto: “Prevediamo almeno la metà dei parrucchieri e centri estetici che non chiuderà fino a ferragosto. Già l’anno scorso, in piena pandemia, avevamo registrato un 20% in più di imprese aperte rispetto l’anno precedente, questa estate potremmo avere una percentuale addirittura maggiore in questi due comparti, ovvero alimentare e di servizi alla persona”.

Meno aperture, invece, per meccanici, fabbri, tintorie, ma Confartigianato Roma stima comunque che non ci saranno disagi per chi, all’occorrenza, dovrà servirsene, in centro come in periferia.

IL Presidente Rotondo

“Più del 20% di imprese che rimarranno aperte nel settore alimentare e dei servizi alla persona”