IL CORRIERE DELLA SERA, LA RICERCA DI CONFARTIGIANATO ROMA : CRESCITA DEL 12% NEL 2020 DELL’EDILIZIA CHE RECUPERA IL -10% REGISTRATO NEL 2020.

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Tra superbonus del 110% del Governo e ricerca di abitazioni sempre più tecnologiche e confortevoli, c’è un settore economico che, pur avendo subito una contrazione durante la pandemia, è molto fiducioso nel futuro.

È quello degli artigiani dell’edilizia, dalle installazioni elettriche e idrauliche, agli ascensoristi, che prevedono che «la domanda di impianti nel mondo delle costruzioni sarà sfidante», come spiega il presidente di Confartigianato Andrea Rotondo, «e per questo la crescita per il 2021 viene valutata interno al 12% sul 2020, recuperando anzi incrementando quello che era stato perduto lo scorso anno».

Prima della pandemia, infatti, infatti, il settore produceva una ricchezza che superava i 2 miliardi e mezzo di euro l’anno, impiegando circa 65 mila addetti. Nel 2020, invece, il volume di attività è sceso di poco meno del 10% e la cassa integrazione ha riguardato il 13% delle attività, concentrata soprattutto nel periodo marzo-giugno.

La ripartenza nel 2021, però, è stata non solo rapida, ma si è avvantaggiata anche del fatto che le abitazioni saranno sempre più dotate di impianti automatizzati, la cosiddetta «domotica», che fa prevedere una crescita di queste «smart home» del 26% l’anno, raddoppiando in due anni i 566 milioni del 2020. E non solo. «Sono molto significativi poi – prosegue Andrea Rotondo – gli ultimissimi dati di Unioncamere, che riportano che a fine marzo di quest’anno, le circa 67 mila imprese artigiane dell’edilizia e del software a Roma sono cresciute di numero: sono nate altre 350 aziende».

Dalla ricerca della Confartigianato risulta anche che nel territorio della Capitale la percentuale delle imprese artigiane delle costruzioni negli ultimi dieci anni è cresciuta dal 32,1 al 41,8%. Questo, osservano gli esperti, è un dato nettamente superiore alla media nazionale del 37%, e costituisce una delle specificità del tessuto imprenditoriale romano: la maggior presenza delle imprese artigiane di costruzione è, infatti, del +4,8 % rispetto alla media nazionale. Con un notevole incremento delle aziende con il titolare straniero, raggiungendo a Roma quasi il 39,4% del totale delle ditte. La prevalenza degli imprenditori stranieri, è stato sottolineato, è rappresentata dalla comunità romena (54,3% del totale stranieri) e da quella albanese (6%).