Corriere della Sera: La ricerca di Confartigianato Roma sui minimarket

Uno dei settori che sembra non aver subito colpi dalla pandemia è quello alimentare, in particolare i minimarket, i quali secondo i dati di gennaio 2021 hanno visto aumentate le vendite del 2,3%.

La ricerca di Confartigianato Roma mostra come i minimarket producono una ricchezza di circa 350 milioni l’anno e impiegano, in media, un lavoratore e mezzo a negozio. Solo nell’ultimo anno, su 74 nuove attività 65 sono state aperte da stranieri.

Il presidente Rotondo osserva come: “I minimarket hanno sostituito il tradizionale negozio di alimentari, ma è innegabile che queste attività hanno condizionato negativamente la qualità dell’offerta commerciale in diverse zone della città, soprattutto nel I Municipio. Qui il regolamento sul commercio nella città storica, che voleva tutelare i vari rioni con norme restrittive sull’apertura degli alimentari e sulla tipologia degli esercizi, ha in realtà condizionato l’avvio di nuove attività artigianali, non riuscendo a favorire né la qualità degli esercizi né la qualificazione degi operatori”.

“Il Comune – spiega il Presidente – potrebbe definire con il Piano del commercio precisi e stringenti indici qualitativi, elaborando una progettualità che tenga conto soprattutto delle esigenze commerciali dell’area”.