
La presentazione delle istanze è consentita entro le ore 12:00 del 5 giugno 2022.
IN COSA CONSISTE
150 mila euro a fondo perduto per sostenere il restauro e la digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive.
I contributi sono concessi esclusivamente per il restauro e la digitalizzazione di cortometraggi o lungometraggi, in pellicola o altri supporti, sulla base della valutazione effettuata dalla Commissione tecnica deputata.
Sono ammissibili a valutazione di merito solo i progetti che rispettano tutti i seguenti requisiti:
- contengono la descrizione dei requisiti tecnici indicati dal presente avviso;
- prevedono di concludersi entro e non oltre il 31/10/2022;
- prevedono la digitalizzazione in modo da consentire la fruizione da parte delle persone con disabilità, anche mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audiodescrizione.
CONTRIBUTO MASSIMO
Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto di restauro e digitalizzazione ammonta a 40.000 euro per ogni lungometraggio e a 20.000 euro per ogni cortometraggio.
SPESE AMMISSIBILI
Ai fini della determinazione del contributo sono eleggibili le sole spese sostenute nel territorio regionale, univocamente riconducibili e necessarie al progetto ed in particolare alle seguenti fasi di lavorazione:
- operazioni relative al restauro dei materiali da digitalizzare, fra cui la pulizia e la riparazione del supporto;
- scansione digitale;
- eventuale trattamento di digital clean e color correction;
- eventuale realizzazione di una copia in pellicola del materiale ovvero dell’opera digitalizzata, ai fini di una più efficace conservazione del materiale;
- acquisto o noleggio di sistemi o spazi di memorizzazione, archiviazione e di gestione dei file del materiale digitalizzato.
DE MINIMIS
L’importo complessivo del contributo richiesto da ciascun beneficiario non può superare, cumulato agli altri aiuti de minimis, l’importo di 200.000 euro nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari. (“De Minimis”)