
Ultimi giorni per la caccia al regalo di Natale e soprattutto ultima domenica da “tutto esaurito” nel centro di Roma. Complice la bella giornata di sole e una temperatura decisamente gradevole, il centro è stato preso d’assalto e i negozianti sorridono.
Pieni anche ristoranti e bar, che hanno fatto in qualche caso anche il terzo turno servendo il pranzo dopo le ore 15.
Tra i regali più gettonati, quest’anno, torna l’abbigliamento: dalle sciarpe ai cappelli fino alle calze, all’intimo e anche l’abbigliamento da montagna sta andando oltre ogni migliore aspettativa. Tornano anche i cesti natalizi.
Il Presidente Andrea Rotondo:
“Le aziende hanno ricominciato a fare regali ai dipendenti e spesso questi regali sono sotto forma di prodotti alimentari o vinicoli. La richiesta di cesti natalizi è aumentata di circa il 10% rispetto allo scorso anno”.
Secondo i dati del centro studi di Confartigianato: a novembre 2022 in Italia sono 319 i prodotti riconosciuti come eccellenze nel settore agroalimentare tramite i marchi Dop (Denominazione di Origine Protetta), Igp (Indicazione Geografica Protetta) e Stg (Specialità Tradizionale Garantita) a cui si affiancano 526 vini Doc (Denominazione di Origine Controllata, tra i quali spiccano i Docg, Denominazione di Origine Controllata e Garantita) e Igt (Indicazione Geografica Tipica).
Nel 2022, l’export italiano di vini di uve vale 7.565 milioni di euro, registrando nel primo semestre del 2022 un aumento del 13,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nell’Unione europea a 27, l’Italia è seconda esportatrice dietro la Francia con 11.743 milioni di euro.