BIO 59: Caffè Fantini tra le eccellenze di Confartigianato

Questa settimana inauguriamo una nuova rubrica, BIO59: le eccellenze di Confartigianato.

Intendiamo dare voce e visibilità a quelle realtà imprenditoriali ed artigiane che hanno riposto fiducia nella nostra Associazione, condividendone valori, mission e finalità.

Questa settimana parliamo di: CAFFE’ FANTINI

Tecna è una start-up romana che in pochi anni si è affermata nella produzione di un processo di filiera attorno al mondo del caffè.

Distributrice del marchio Caffè Fantini, che ha rivalutato e fatto crescere, ha scelto di puntare sulla qualità del prodotto caffè ma anche su tutto un percorso in grado di assistere l’operatore professionale.

Dunque, assistenza sui macchinari, sulla gestione imprenditoriale di un locale, sul design e sul marketing: tutto questo ha reso Tecna un player di rilievo sia nello scenario italiano sia all’estero, in circa 16 Paesi del mondo.

Oggi Tecna produce caffè (sia con i più classici prodotti italiani come la Moka e l’espresso sia per filtro), ma offre ai propri clienti anche tè e tisane, cioccolato, bacche di vaniglia, zuccheri.

Tecna è anche formazione: organizza corsi nelle scuole e offre l’opportunità, agli imprenditori che lo richiedono, di poter avere percorsi dedicati di latteart e caffetteria. Inoltre, da diverso tempo ha deciso di sviluppare alcuni particolari progetti culturali legati al mondo del caffè. Ciò, a cominciare dalla pittura ad acquerello con caffè espresso alla valorizzazione dell’antica cerimonia del caffè etiope. I propri prodotti sono rivolti ad esercenti professionali ma anche a chi, appassionato, voglia gustare un caffè di qualità con tutti quei valori culturali che può avere la seconda bevanda più consumata al mondo.

 

Quali sono i servizi di Confartigianato che apprezza maggiormente?

Un’associazione di categoria come Confartigianato ha tra le sue peculiarità quello dell’assistenza a piccole imprese. È un elemento caratterizzante e piacevole che crediamo sia fondamentale in questo momento di crisi.

 

Quale impatto ha avuto la pandemia sulla sua attività imprenditoriale? Come avete affrontato/gestito la crisi?

Il settore del food ha risentito particolarmente della crisi economica. Nel mercato interno abbiamo avuto un calo di circa il 30% degli ordinativi. Ciò che ci ha particolarmente sorpreso è stato invece il mercato estero, che mai si è fermato con il Covid, e che anzi ci ha permesso di continuare a lavorare e a produrre con maggior forza rispetto all’anno precedente. 

La formula particolarmente snella e giovane dell’azienda non ha portato a una diminuzione del personale. Anzi: abbiamo proseguito a lavorare e, tra l’altro, anche ad assumere.

 

Qual è stato il “fattore di successo” che vi ha consentito di affrontare e superare le difficoltà?

A nostro giudizio l’importante, in momenti di crisi, è mantenere la barra dritta e continuare a lavorare cercando di perseguire gli obiettivi di bilancio già prefissati. L’azienda è gestita su un modello familiare, dunque potremmo dire che questa è stata la formula del nostro successo.

Il personale ha un confronto diretto e costante con i quadri societari e, dunque, ogni esigenza (anche minima) viene controllata ed evasa in brevissimo tempo.

Questo ha migliorato anche lo stato d’ansia – quasi obbligata – che il Covid ha indotto. Abbiamo creduto  nella valorizzazione del nostro prodotto principale (il caffè) e abbiamo approfittato dei momenti di pausa dettati dai lockdown temporanei per riorganizzare diversi percorsi interni.

 

Avete modificato in qualche modo la vostra attività imprenditoriale per affrontare con maggiore efficacia il perdurare del momento critico?

No. La ricetta che seguiamo è sempre la stessa. Anzi, abbiamo continuato a rilanciare investendo sugli apparati, sul personale, sulle strutture.

 

Quali lezioni avete appreso e come affronterete il ritorno alla normalità?

Con maggior forza, oggi, ci presentiamo al mercato. Certo, sarebbe sciocco non tener presente che il Covid ha ferito noi come moltissime altre aziende presenti sul mercato, a causa dei cali degli ordinativi del mercato interno, ma crediamo come dopo questa emergenza sia opportuno tornare a investire e a presentare nuove opportunità nel settore food.

 

Profili social Caffè Fantini

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