- Aprile 28, 2020
- Posted by: Saverio
- Categories: Economia, Politica

Egregio Presidente,
la decisione del Governo di procrastinare l’apertura del mondo del Benessere al 1° Giugno rischia di produrre danni irreparabili al settore. Abbiamo calcolato che nella sola Regione Lazio, in questi mesi di inattività, le imprese abbiano perso circa 150 milioni di fatturato e solo di affitti dei saloni abbiano dovuto corrispondere ai locatari tra i 9 e i 12 milioni di Euro. Se a questo aggiungiamo i costi fissi non comprimibili si rischia di superare i 15 milioni di euro.
La riduzione delle restrizioni alla mobilità delle persone porterà, inoltre, ad una vera e propria esplosione del fenomeno dell’abusivismo che già oggi incide per oltre il 18% e stimabile in una perdita di fatturato nella nostra Regione di circa 200 milioni l’anno. E ciò al di fuori di ogni rispetto delle norme igienico sanitarie e dei protocolli di sicurezza.
Questa protrazione, a nostro avviso, oltre a caratterizzarsi come una vera e propria discriminazione di un settore, non ha presupposti di ordine sanitario. Il mondo del Benessere, operando nel rispetto delle regole generali indicate nel Protocollo condiviso dalle organizzazioni datoriali e sindacali per la Sicurezza negli ambienti di lavoro del 24 Aprile, implementato con misure specifiche del settore, potrà certamente garantire la sicurezza sia dei clienti che dei lavoratori del settore.
A questo riguardo ci permettiamo di inoltrarle in allegato, delle linee guida, predisposte insieme agli operatori del settore, che garantiscono ampiamente la tutela della salute.
In relazione alle misure proposte come Confartigianato, ci impegniamo a collaborare con le Aziende affinché possano, nel più breve tempo possibile, disporre di tutti quegli strumenti (tecnologie, materiale informativo, formazione e quant’altro) in grado di migliorare la sicurezza.
Con la presente siamo a chiederLe, qualora il Governo dovesse permanere nella sua rigidità, di permettere, utilizzando tutti gli strumenti costituzionali (competenza delle Regioni nella disciplina del Commercio e dell’Artigianato), così come impiegati da altre Regioni, la riapertura del mondo del Benessere a partire dal 18 Maggio unitamente alle attività commerciali.
Il Presidente
Andrea Rotondo
Qui, l’allegato completo con le nostre proposte reali.
Lettera Confartigianato – Regione Benessere
A sostegno delle nostre proposte, abbiamo creato la possibilità di firmare una petizione On-Line da presentare al Presidente della Regione Lazio, che in meno di 24 ore ha già raccolto più di 200 firme.
Firma anche tu e dacci il tuo sostegno! http://chng.it/whXQXGG7 Riapertura del settore Benessere il 18 Maggio