
Le domande saranno trasmesse dalle ore 14:00
del 12 settembre 2023 alle ore 14:00 del 26 settembre 2023.
IN COSA CONSISTE
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.01, a seguito del decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 23 febbraio 2023 ha autorizzato l’incremento del diritto annuale per il triennio 2023-2025 per la realizzazione del progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica”, di cui il PID (Punto Impresa Digitale) fa parte.
L’ iniziativa intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del
tessuto produttivo del territorio.2.
Il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – anno 2023 prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.
Le risorse messe a disposizione delle imprese di Roma e provincia ammontano a complessivi euro 7.000.000,00, di cui:
- euro 1.350.000,00 a valere sull’incremento del diritto annuale per l’anno 2023 come autorizzato per il progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica”;
- euro 112.981,93 a valere sul residuo delle risorse relative all’incremento del diritto annuale per il triennio 2020-2022;
- euro 5.537.018,07 a valere sulle risorse stanziate dall’Ente nell’ambito degli
interventi promozionali per l’esercizio 2023.
RISORSE STANZIATE
Le risorse messe a disposizione delle imprese per la misura ammontano a complessivi euro 7.000.000,00.
BENEFICIARI
Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere Micro, Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locale iscritta nel Registro delle Imprese della Camera;
- essere attive e aver dichiarato al Registro delle Imprese della Camera l’attività svolta;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale. Il controllo sulla regolarità
del diritto annuale si estende agli ultimi cinque anni escluso il corrente; non è
ammessa la possibilità di regolarizzare la posizione dopo l’invio della
domanda; - non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia), come da ultimo modificato con L. n. 27
del 2020. I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art.
85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159; - aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni. Il controllo sulla regolarità contributiva dell’impresa viene accertato in sede di erogazione del contributo, laddove
concesso; - non avere forniture in essere con la Camera ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
Le imprese che hanno ricevuto un contributo dalla Camera nell’ambito dell’edizione 2022 del presente Bando non possono presentare domanda e, in caso contrario, vengono escluse con il provvedimento di cui all’art. 10, comma 3.
Il voucher è pari al 70% delle spese ammissibili entro il tetto massimo di euro 10.000,00 a impresa.
- Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00 (al netto dell’IVA).
- Alle imprese in possesso del rating di legalità viene riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali relativi agli aiuti temporanei di importo limitato di cui all’art. 8.
I voucher sono erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%, laddove applicabile ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e della vigente normativa.