
Le domande possono essere trasmesse, con firma digitale, ore 14:00 del 18 luglio 2022 alle ore 14:00 del 16 settembre 2022
IN COSA CONSISTE
Il sistema delle Camere di Commercio del Lazio, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0, a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 12 marzo 2020 che ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), e in esecuzione dell’Accordo di collaborazione interistituzionale con la Regione Lazio e Unioncamere Lazio, promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici.
Il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – anno 2022 prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.
Le risorse messe a disposizione delle imprese per la misura ammontano a complessivi Euro 7.500.000, di cui:
– Euro 5.000.000 stanziate dalla Regione Lazio e destinate alle imprese dell’intera Regione. In particolare le risorse della Regione sono a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione di cui alla Delibera CIPE n. 38/2020;
– Euro 2.500.000 stanziate dalla Camera di Commercio di Roma e destinate in via esclusiva alle imprese di Roma e provincia.
CONTRIBUTO
Il 70%delle spese ammissibili fino all’ importo massimo di euro 10.000,00 a impresa con una spesa minima di euro 3.000,00 (al netto dell’IVA).
BENEFICIARI
- Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locale nel Lazio.
- Le imprese devono essere, in regola con l’iscrizione al competente Registro delle Imprese, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta.
- Non possono partecipare le imprese che hanno ricevuto un contributo in una delle precedenti edizioni del Bando Voucher Digitali (2017-2021).
RISORSE STANZIATE
Le risorse messe a disposizione delle imprese per la misura ammontano a complessivi euro 7.500.000,00.
SPESE AMMISSIBILI
- Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste;
- Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando.
Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70%delle spese ammissibili, fino all’ importo massimo di Euro 10.000 a impresa. Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di Euro 3.000 (al netto dell’IVA).